La cavitazione estetica è una tecnica impiegata per la riduzione non chirurgica delle aree di accumulo di grasso attraverso l’utilizzo di ultrasuoni a bassa frequenza (40-200 Khz).
L’applicazione degli ultrasuoni a bassa frequenza, si basa sul
le proprietà termiche, meccaniche, biologiche, biochimiche che hanno le onde sonore sul tessuto adiposo.
Le onde a bassa frequenza sono in grado di agire in profondità nel tessuto, raggiungendo facilmente lo strato adiposo generano delle micro-bolle che implodendo provocano la disgregazione selettiva delle membrane dell’adipocita: il grasso contenuto nell’adipocita viene trasportato al fegato e metabolizzato.
Dopo la terapia è consigliato del moderato esercizio fisico per contribuire ad eliminare il grasso.
L’obiettivo della cavitazione estetica è distruggere il grasso sottocutaneo rimodellando zone specifiche soggette ad accumulo: addome, fianchi, cosce, ginocchia.
Utile per eliminare alcuni centimetri di adiposità in punti specifici del corpo, Non non è da intendere come un metodo per perdere peso; si consiglia di abbinare un’alimentazione bilanciata e salutare in modo da localizzare il più possibile le zone con accumuli di grasso da trattare.
Come funziona la cavitazione estetica
Gli ultrasuoni vengono emanati tramite un manipolo appoggiato sulla pelle e trasmessi con l’ausilio di gel per ultrasuonoterapia o elettrostimolazione.
Il manipolo, applicato con leggera pressione, viene fatto scorrere con movimenti circolari di piccola ampiezza di 3-4 cm, perpendicolari gli uni agli altri.
La scelta della frequenza di emissione della sonda, dipende dalla profondità di azione: in generale la profondità di azione è 1,5-2,5 cm, fino a 3,5/4 cm o più.
Maggiore è la frequenza dell’onda, più grande sarà la profondità, e migliori saranno i risultati.
Le onde sonore utilizzate sono molto selettive e non danneggiano altri tessuti, muscoli, nervi e vasi sanguigni.
Producendo un riscaldamento della pelle, la cavitazione aumenta la formazione di nuovo collagene migliorando così la tensione della pelle in generale della zona trattata.
La frequenza è un’unita di misura che indica quante volte l’onda oscilla in un’unità di tempo e viene espressa in Hertz.
La potenza è la quantità di energia che passa attraverso i tessuti nell’unità di tempo e si misura in Watt.
Potenza e frequenza, non non sono sufficienti per valutare l’efficacia di un’apparecchiatura, ma esprimono solo la potenziale profondità raggiunta dagli ultrasuoni emessi dal manipolo.
La cavitazione estetica dovrà esprimere frequenze comprese tra 0,8 e 1,2 MHz con potenze di 1,5W/cm² oppure frequenze comprese tra 1,2 MHz e 3,5 Mhz con potenze di 3 W/cm² .
Non è possibile applicare la stessa lunghezza d’onda a tutti i pazienti in quanto la quantità di grasso varia da persona a persona, di conseguenza questa andrà valutata in base al caso specifico.
Le sedute generalmente variano dai 30 minuti ad 1 ora e mezza in relazione all’estensione della zona da trattare .
Prima e dopo il trattamento è consigliato bere acqua in abbondanza.
Nelle 48 ore successive è consigliabile effettuare una leggera attività fisica ed eventualmente un massaggio drenante in modo da favorire l’eliminazione delle cellule di grasso.
La cavitazione permette al paziente di riprendere tranquillamente tutte le sue attività subito dopo la seduta, non trattandosi di un trattamento invasivo (come potrebbe essere la liposuzione).
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