Allergia agli acari della polvere: consigli pratici

L’allergia agli acari della polevere è la più diffusa tra adulti e bambini. Ecco alcuni accorgimenti utili per la nostra salute e per ridurre i fastidiosi sintomi dell’allergia agli acari.

COSA SONO GLI ACARI E PERCHÈ CAUSANO ALLERGIA?

Gli Acari – noti anche come Acari della polvere o Dermatofagoidi – sono dei microscopici parassiti appartenenti alla famiglia degli aracnidi, quindi simili a dei ragnetti (ma invisibili ad occhio nudo) che si annidano nei materassi, nei cuscini, nelle coperte, trapunte, divani, poltrone, moquette, nei tappeti e negli ambienti domestici in cui la “polvere” è più frequente. Gli acari si nutrono delle scaglie di cute che normalmente si staccano dal corpo umano, perciò la loro concentrazione è più alta nei materassi e nei cuscini, dove trascorriamo in media 8 ore della nostra giornata. Inoltre si cibano di residui di cibo, i granuli di polline, muffe e piume.

Gli acari fanno parte degli allergeni, cioè sostanze di per sè innocue che possono scatenare reazioni allergiche in soggetti sensibili. L’allergia agli acari della polvere è una delle più comuni nei paesi occidentali, colpisce circa il 20% della popolazione ed è molto diffusa anche tra i bambini.

Quello che molti di voi forse non sanno è che l’allergia non è causata dall’acaro stesso ma da alcune particelle presenti nelle sue feci, che se inalate da soggetti allergici provocano infiammazioni respiratorie e congestione nasale.
Durante il ciclo vitale (circa 10 settimane) un singolo acaro produce circa 2000 particelle fecali. Se calcoliamo il fatto che gli acari si riproducono molto velocemente – una nuova generazione di acari nasce ogni 3 settimane – e che le femmine depongono durante la loro vita 60-100 uova è facile capire la grande diffusione di questa allergia.

QUALI SONO I SINTOMI DELL’ALLERGIA AGLI ACARI DELLA POLVERE?

Tra i sintomi più evidenti dell’allergia agli acari della polvere ci sono:

  • sintomi respiratori come rinite e/o asma
  • rapide successioni di sternuti
  • occhi gonfi, lacrimazione e congiuntivite
  • tosse
  • congestione e prurito alle vie respiratorie
  • dermatiti
  • senso di debolezza e di affaticamento
  • disturbi del sonno

L’allergia agli acari della polvere si può diagnosticare facilmente grazie a test cutanei come il Prick test. Il Prick test consiste nell’applicazione sull’avambraccio di una goccia di allergene a cui segue una “puntura” con un apposito ago. Nei soggetti allergici l’allergene scatena la reazione allergica che si manifesta con prurito e arrossamento.

COME ELIMINARE GLI ACARI?

Se i test cutanei confermano l’allergia la prima cosa da fare è cercare di minimizzare gli effetti, rivolgendosi al proprio medico per farsi prescrivere un trattamento con farmaci antistaminici. Gli antistaminici bloccano la formazione dell’istamina (prodotta quando il sistema immunitario riconosce l’allergende) e contemporaneamente alleviano i sintomi dell’allergia.
Cure farmacologiche a parte, esistono numerosi accorgimenti pratici che è bene mettere in atto per fronteggiare l’allergia agli acari della polvere. Gli acari, come abbiamo visto, trovano le condizioni ideali di sviluppo in camera da letto. Eliminare completamente gli acari è impossibile, ma con alcuni accorgimenti possiamo diminuire il loro numero e l’impatto negativo sulla nostra salute.

La prima cosa da sapere è che questi animaletti amano gli ambienti con una temperatura compresa tra i 15 e i 20°C, valori di umidità compresi tra il 60 e l’80% ed assenza di raggi solari. Bisognerebbe, quindi, ridurre il tasso di umidità (sotto il 55%) per impedire la riproduzione degli acari. Inoltre bisogna tenere le stanze sempre molto pulite, perchè gli acari si annidano nella polvere.
Ecco un elenco di consigli utili da seguire per diminuire la presenza di acari nella vostra camera da letto e nelle camerette dei vostri bambini:

ARREDAMENTO:

  • in caso di allergia è molto forte, eliminare dalle stanze tutto ciò che trattiene la polvere, come moquette, tappeti, tende in stoffa, divani e poltrone in tessuto, carta da parati, soprammobili, lampade in stoffa, librerie aperte, mobilio imbottito, pelo animale, piante
  • Il letto deve stare lontano il più possibile dal termosifone
  • Nelle cameretta dei bambini sostituire i peluche con giocattoli di legno, metallo o plastica facilmente pulibili.

LETTO E MATERASSO:

NB! nessun materasso è privo di allergeni, anche i materassi in lattice contengono acari.

  • al mattino non rifare subito il letto ma lasciarlo aperto per dare il tempo all’umidità del materasso e delle lenzuola di evaporare
  • il materasso deve trovarsi ad almeno 25 cm da terra
  • usare federe per cuscini e coprimaterasso antiacaro
  • evitare basi del letto imbottite, perchè contengono più acari dello stesso materasso
  • i bambini allergici agli acari dovrebbero evitare di dormire nella camera dei genitori, a meno che anche questa siano state adottate le stesse misure preventive.

PULIZIE E LAVAGGIO:

  • arieggiare la camera ogni giorno per almeno per mezz’ora
  • nelle giornate di sole esporre all’aria aperta cuscini, materassi, peluche possibilmente sotto i raggi diretti del sole (Gli acari sono fotofobici cioè muoiono se esposti alla luce solare). L’ideale sarebbe farlo almeno una volta ogni 15 giorni
  • sostituire le lenzuola una volta a settimana e lavarle ad una temperatura di almeno 60°
  • privileggiare per piumoni e coperte il lavaggio ad acqua in lavatrice (la pulizia a secco non è efficace contro gli acari)
  • stendere e far asciugare lenzuola e biancheria all’aria aperta
  • lavare frequentemente peluche e tende di stoffa. Se non potete lavare i peluche potete metterli in un sacchetto di plastica e successivamente metterli in freezer per 12- 24 ore, per uccidere gli acari
  • per le pulizie di casa evitare l’impiego della scopa e dello spolverino, che sollevano la polvere senza eliminarla
  • usare un panno umido o antistatico per pulire i mobili, almeno una volta a settimana
  • non utilizzare pulitori al vapore per il materasso, per non aumentare i livelli di umidità
  • prediligere aspirapolvere con filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air) costituiti da fibre sintetiche in grado di trattenere tutti gli allergeni fino ad un diametro di 0,3 micron.
  • durante la pulizia della casa tenere le finestre aperte
  • se a fare le pulizie è la persona allergica dovrebbe indossare una mascherina per non respirare la polvere
  • se la casa è dotata di riscaldamento ad aria o di condizionatori i filtri devono essere puliti ogni mese.

ALTRI RIMEDI E ACCORGIMENTI:

  • l’umidità favorisce favorisce la crescita degli acari, quindi non usare umidificatori, non stendere la biancheria in casa e arieggiare le stanze dopo aver cucinato o fatto la doccia
  • non fumare!! Il fumo aumenta esponenzialmente il rischio di malattie allergiche.
  • evitare località di vacanze particolarmente umide; se possibile prediligere l’alta montagna (al disopra dei 1500 metri gli acari non sopravvivono)
  • ricorrere a prodotti non chimici (come il bicarbonato di sodio, l’olio di neem, l’olio di tea tree e l’olio di eucalipto) che contrastano lo svluppo di parassiti

AUSILI ANTIACARI: FEDERE E COPRIMATERASSI

Esistono in commercio speciali coperture antiacaro per cuscini e materassi che rappresentano un valido aiuto per chi soffre di allergie. Le fodere antiacarosono realizzate con tessuti impermeabili e traspiranti, che avvolgono completamente cuscino e materasso per diminuire l’insediamento degli acari ed evitare la diretta esposizione agli allegeni durante il sonno.
Federe e coprimaterasso antiacaro sono realizzati in particolari tessuti che permettono la dispersione dell’umidità corporea accumulata durante la notte e contemporaneamente impediscono agli acari di accumularsi nel materasso.

Le aziende produttrici di ausili anticaro sono numerose e ciascuna ha un proprio tessuto brevettato; in generale le coperture antiacaro hanno le seguenti caratteristiche:

  • tessuti a trama fitta (microfibra, poliestere o TNT) con fibre tessili strettamente intrecciate che formano una barriera invalicabile per gli acari
  • non contengono coloranti, colle o altri additivi
  • non sono sottoposte a trattamenti chimici
  • garantiscono massima traspirazione
  • nei modelli con cerniera, la cerniera è realizzata in modo da non interrompere la barriera antiacaro

Per un corretto utilizzo, i coprimaterassi e le federe antiacaro vanno pulite ad ogni cambio di lenzuola con un panno leggermente inumidito e vanno periodicamente lavati ad una temperatura di almeno 60°C. Al momenti dell’acquisto, quindi, è bene assicurarsi che le fodere scelte siano lavabili in lavatrice e resistenti alle alte temperature.
Ovviamente, se nella camera da letto sono presenti più letti è opportuno ricoprire con fodere antiacaro tutti i materassi e tutti i cuscini.

Per scoprire i modelli e le caratteristiche dei diversi tipi di federe e coprimaterassi antiacaro vi invitiamo a visistare il nostro shop.



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